Leadership e lavoro in team: 5 segreti da rubare a Babbo Natale!
Il tanto atteso Natale, il periodo più magico dell’anno, sta ormai per arrivare!
Tutti si affannano, come sempre, nella ricerca del regalo migliore, nei preparativi per le feste degli auguri, per il cenone della vigilia e per il pranzo di Natale.
Il re indiscusso di questi giorni è senz’altro lui: Babbo Natale….con la sua faccia paffuta e rosea, la sua barba bianca, il vestito rosso e l’importante pancione, è il leader perfetto!
Di seguito alcune delle sue migliori strategie che svelano l’efficacia della sua leadership e della sua grande capacità di lavorare in team:
1.Guidare con l’esempio e l’autenticità 🎅 ❤️
Babbo Natale è un leader in azione che dà l’esempio e si sporca le mani… consegna milioni di regali di persona, percorre tantissimi km intorno al mondo sulla sua slitta, trasporta il suo sacco enorme e pesante con leggerezza, scende da camini stretti e sporchi con scioltezza.
Babbo Natale padroneggia l’arte dell’autenticità: non fa della bontà, della gentilezza, del rispetto e della disponibilità semplici slogan, ma con coerenza li agisce.
Ha creato un villaggio da favola dove i suoi collaboratori più fidati possono stare bene e lavorare bene in un clima di benessere (oltre che polare!).
Pensiamo a Rudolph, la renna dal naso rosso, e alla capacità di Babbo Natale di valorizzare la diversità trasformando quello che era considerato un difetto in un’abilità unica, fondamentale per la buona riuscita della sua missione! La diversità e l’inclusione sono cardini fondamentali che, solo attraverso un approccio empatico e aperto all’ascolto, portano ricchezza e valore!
2.Spronare il team con fermezza e gratificazione mettendosi alla pari 🦌
Un buon leader sa che deve esserci per il proprio team, sa che deve gestire il team dall’interno (non dall’alto, non dal basso, ma dallo stesso piano) e sa che deve garantire il giusto equilibrio tra il “fare bene” e lo “stare bene” insieme.
Sebbene abbia a che fare con un numeroso e diversificato team composto da elfi, renne ed altri aiutanti speciali, riesce a guidare verso i risultati e a facilitare la relazione in modo eccellente.
Ma come fa? Lui li supporta stando al loro fianco e li stimola a lavorare sodo quotidianamente:
- ricordando il perché del loro agire, il loro obiettivo condiviso ovvero portare la felicità delle feste ai loro migliori clienti (i bambini),
- bilanciando carote, ovvero riconoscendo il buon lavoro, dicendo grazie anche a ciò che si dà per scontato, celebrando i successi, accettando gli errori trasformandoli in apprendimenti, e bastoni, ovvero condividendo feedback costruttivi e sinceri, riallineando le aspettative con incontri uno a uno, spronando a dare il meglio….
Perché sa che non esiste gratificazione e relazione senza sincerità e fermezza!
3. Collaborare all’unisono: lezioni di lavoro di squadra dagli elfi 🛠️
Un enorme staff senza i quali la produzione di miliardi di giocattoli non sarebbe possibile, stiamo parlando del team degli elfi di Babbo Natale: abili costruttori e artigiani che con spensieratezza e allegria lavorano sodo per realizzare i sogni dei bambini.
Si tratta di un enorme team che ha fatto della parola “collaborazione” il suo unico credo riuscendo, poi, a tradurlo in realtà: un team che agisce alla perfezione all’unisono in modo efficace ed efficiente… ma come hanno fatto a realizzare tutto questo?
3 parole chiave per rispondere a questa domanda: ruoli, responsabilità e senso di appartenenza.
I piccoli aiutanti di Babbo Natale si sono suddivisi efficacemente i vari compiti in modo da garantire completezza delle operazioni, coordinamento, sintonia, precisione e tempismo perfetto: chi ha l’idea, chi progetta, chi costruisce, chi impacchetta…. Insomma, hanno diviso in modo efficace e complementare i ruoli, li hanno assegnati con precisione, verificandone l’accettazione e il rispetto da parte di tutti i membri.
I nostri amici dalle orecchie a punta sanno che accampando scuse, scaricando colpe sugli altri, cercando giustificazioni, attribuendo l’insuccesso e gli errori a forze esterne, non si va da nessuna parte… figuriamoci verso l’obiettivo prestabilito! Quindi abbracciano con orgoglio una cultura basata sulla responsabilizzazione del singolo e sulla cultura dell’errore come apprendimento!
Tutto questo contribuisce a far sentire tutti i membri parte di qualcosa di più ampio: spinto da una forza interna ogni elfo dà il proprio contributo, impegnandosi e agendo sempre nella direzione del bene comune e dell’obiettivo condiviso… far felici i bambini di tutto il mondo!
4. Ottenere il successo ogni volta! 🌟
Se è certo che il nostro leader barbuto non riuscirebbe a far nulla senza gli elfi, è altrettanto vero il contrario… sono una squadra fantastica che ottiene sempre il successo ogni anno!!
Babbo Natale e il suo team consegnano puntualmente milioni di regali ogni Natale grazie a:
- una definizione e condivisione precisa e puntuale degli obiettivi. Babbo Natale definisce obiettivi SMART e poi li condivide in modo chiaro e trasparente ai propri aiutanti!
- una pianificazione impeccabile fatta d’anticipo utilizzando un sacco di spunti e strumenti dal project management. Abbiamo sentito dire che è un abile creatore di Gantt-chart!
- una misurazione costante e coerente. Insieme ai responsabili dei processi, definisce KPI, crea report puntuali, valuta e misura le performance e definisce eventuali azioni correttive.
- un sistema di feedback molto funzionale senza il quale il monitoraggio non sarebbe così efficace. Si tratta di un sistema a doppia via, ovvero ogni membro del villaggio di Babbo Natale può condividere feedback o richiederli! Il tutto in ottica di:
- segnalare eventuali malfunzionamenti, errori, problemi così da intervenire nel modo più repentino e costruttivo possibile
- capire come sta andando il lavoro e quanto si sta facendo bene in modo da riallineare il proprio comportamento e lavoro
- riconoscere il buon lavoro e valorizzare i comportamenti virtuosi! Fa molto bene sentirsi dire “grazie”, “ben fatto, continua così” e “ottimo lavoro”!
5. Creare una visione: retrospettiva e sguardo al futuro! 🔮
Quella di Babbo Natale è sicuramente una leadership retrospettiva ed orientata al futuro che sa creare una visione per il domani.
Una volta terminata la consegna e dato un check ai report relativi ai tassi di soddisfazione dei suoi piccoli clienti, dedica un momento di celebrazione con il suo intero staff.
Durante questa occasione, il nostro amato leader e la sua schiera di elfi, renne e altri personaggi incantati, si fermano, dedicano del tempo a guardare i mesi precedenti e riflettono su cosa è andato bene e su cosa sarebbe dovuto andare diversamente, riconoscendo il merito di tutto ciò che hanno realizzato negli ultimi mesi e facendo tesoro di ciò che hanno imparato.
Questo significa guardare al passato con uno sguardo al futuro; cosa molto utile per rendere il team ancora più unito, motivato e coinvolto!
Ecco qui terminati i segreti di Babbo Natale, non poi così segreti…
Cosa ne pensi?
In quali comportamenti e strategie ti riconosci? Quali inizierai ad applicare da domani?
Se ti va, faccelo sapere!
BUONE FESTE DAL TEAM EVOLVE!
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