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Dammi tre parole: diversità, team e LEGO® SERIOUS PLAY®

In italiano il termine “diversità” si lega principalmente all’ idea di “diverso”, parola spesso connotata in maniera negativa e dispregiativa.

La diversità in tal senso rimanda, soprattutto nel mondo del lavoro, alla divergenza, spesso inconciliabile, di opinioni o idee su uno specifico tema; all’ allontanamento dalla regolarità e normalità: a qualcosa che va contro l’uguaglianza e il sistema vigente; all’idea di un rapporto reciproco ma asimmetrico e distante nel quale è quasi totalmente impensabile e improduttivo entrare in relazione e collaborare insieme perché può portare a destabilizzazione ed incomprensioni.

Mentre, in inglese la parola “diversity” si avvicina più al l’dea di “differente” che porta con sé un valore di varietà: varietà di punti di vista, di modi di pensare e di fare, di bisogni ed esigenze, di culture ecc. Un’accezione più vicina al significato di parità, rispetto e soprattutto di ricchezza, che in ‘diverso’ manca completamente.

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Perché la diversità e l’inclusione sono importanti nei luoghi di lavoro e nei team?

La diversità valorizzata e arricchita da questa accezione positiva rende la promozione e la valorizzazione della diversità e dell’inclusione nei luoghi di lavoro qualcosa di altamente strategico e assolutamente da ricercare in maniera attiva!

Infatti, la vera ricchezza di un team sta proprio nelle differenze, nel saperle riconoscere, nel farle emergere e nel fare leva sui punti di forza di ogni persona, sulle sue preferenze di pensiero, sui suoi comportamenti specifici. Perché solo mettendo insieme tutte le parti diverse di un team, il team emergerà al massimo delle sue potenzialità, proprio come osserviamo in un mosaico di cui ammiriamo la sua bellezza creata da tante tesserine diverse, che da sole direbbero poco, ma messe insieme vengono valorizzate e creano qualcosa di unico.

A sostegno dell’importanza della diversità nei team e qui quanto essa impatti sulla performance stessa del team e delle organizzazioni, ci sono moltissime ricerche:

  • Le aziende identificate come più diversificate e inclusive hanno il 35% di probabilità di sovra-performance (McKinsey)
  • Le organizzazioni che abbracciano l’inclusività hanno una probabilità 8 volte maggiore di ottenere migliori risultati di business e le aziende con team di leadership più eterogenei registrano maggiori redditi da innovazione (DNV)
  • I team diversificati sono migliori dell’87% nel prendere decisioni (People Management)
  • Diversi team di gestione portano a un aumento delle entrate del 19% (BCG)
  • La diversità porta a una maggiore innovazione, fino al 20% in più (Quantum Workplace)

Questi numeri confermano che la gestione della diversità e dell’inclusione svolgono un ruolo fondamentale nella produttività, nella redditività, ma anche nella sostenibilità e nel successo a lungo termine di un’organizzazione.

La diversità come ricchezza supporta le attività innovative, aprendo nuovi orizzonti interpretativi all’interno dei gruppi ed incentiva le parti a confrontarsi, ad uscire dalla propria zona di comfort, aprirsi al nuovo, guardandolo in modo diverso, senza paura, accettandolo.

Ovviamente la diversità va gestita efficacemente per evitare di trasformarla da ricchezza e sinergia a caos e incomprensione.

Come si può promuovere e valorizzare la diversità e l’inclusione nei luoghi di lavoro e nei team, evitando di cadere in questa trappola?

Sicuramente è importante avere, da un lato, una buona leadership in grado di equilibrare l’incentivazione della diversità come caos creativo e la promozione dell’ordine per organizzare ed agire; e, dall’altro lato, un clima di fiducia e rispetto diffuso nell’organizzazione: ogni persona deve essere nella condizione di esprimersi liberamente, senza il timore di ricevere critiche, giudizi o svalutazioni.

Un’attività che può supportare in tal senso è la facilitazione di team guidata da un facilitatore che accompagna nella creazione di diversità e nell’abbracciare l’inclusione.

L’esempio di una metodologia molto funzionale in questi casi è il LEGO® SERIOUS PLAY®, metodo di facilitazione trasversale, cross-market e cross-function, basato sulla costruzione di modelli 3D con i LEGO® come risposte a domande sfidanti (powerful questions).

LEGO® SERIOUS PLAY® per la diversità e inclusione

lego e diversity

Quali sono gli aspetti vincenti di LEGO® SERIOUS PLAY®

applicato al tema della D&I (diversity & inclusion)?

  • Incoraggiare tutti i partecipanti a prendere parte operativamente in prima persona e a interagire con un’ampia varietà di persone;
  • Riconoscere e incorporare opinioni e contributi di diversi membri del gruppo, senza dare opportunità e occasione di giudicare o svalutare i diversi contributi;
  • Monitorare le dinamiche di gruppo sia funzionali da potenziare ulteriormente sia disfunzionali da limitare o correggere;
  • Creare un ambiente in cui tutti i partecipanti si sentono sicuri e aperti a impegnarsi e collaborare pienamente sull’argomento in discussione, anche divertendosi.

Per scoprire di più su LEGO® Serious Play®

Se vuoi costruire insieme a noi un futuro per la tua squadra fatto di ricchezza, tanto valore e inclusione...

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