Creatività, Cambiamento, Innovazione
Creatività una parola che viene prevalentemente utilizzata per definire specifiche professioni creative come designer, copywriter, architetti, registi, cineasti, musicisti, pittori,…
Nel mondo del business – dove tutto ruota intorno a produttività, efficienza e risultati misurabili -, raramente la creatività viene percepita come un valore poiché difficile da misurare o quantificare.
Grazie però al successo di aziende rivoluzionarie come Apple, Google, Tesla, tanto per citarne alcune, la creatività oggi è diventata un “argomento caldo”, una delle principali competenze ricercate in fase di assunzione di nuovi dipendenti, soprattutto quando ci sono posizioni dirigenziali coinvolte (rif. https://evolvesolutions.eu/creativita-e-leadership/ ).
Ma come si relaziona la creatività rispetto a innovazione e cambiamento?
Vorrei iniziare con questa affermazione: abbiamo bisogno di creatività per lavorare sull’innovazione, al fine di realizzare cambiamenti positivi.
Ma possiamo anche usare la creatività per controllare i cambiamenti negativi.
Viviamo in un mondo che cambia esponenzialmente giorno dopo giorno. E un cambiamento ne comporta automaticamente un altro (o una serie di altri). Il cambiamento è una migrazione dallo stato A allo stato B. Per parlare di cambiamento bisogna essere in grado di discernere i due stati. Ci sono cambiamenti che possiamo solo sperimentare, altri che possiamo controllare.
La creatività guida il cambiamento
È un mercoledì di inizio agosto, il sole brilla nel cielo senza nemmeno una nuvola. Decidi di organizzare una grigliata per domenica, chiami alcuni amici e li inviti alla festa. Sabato (il sole splende ancora) fai la spesa, prepari alcuni piatti e pulisci giardino e veranda: tutto è pronto per la grigliata. Domenica mattina, ti svegli, già pregustando la compagnia degli amici e la succulenta carne, ma ti accorgi che inizia a gocciolare ed il tempo peggiora….i piani della tua domenica sono letteralmente annegati.
La situazione che abbiamo descritto è sicuramente il cambiamento.
Per riuscire a fare la grigliata con i tuoi amici dovrai trovare inevitabilmente delle soluzioni alternative, modificando i tuoi piani….hai quindi bisogno di trovare soluzioni creative!
La situazione (le cattive condizioni meteorologiche) non cambia, ma accettando la situazione e usando la creatività, puoi arrivare a una bella soluzione.
E in un contesto aziendale?
Anche qui dobbiamo affrontare i cambiamenti che non controlliamo e che non ci aspettiamo affatto: condizioni di mercato che variano profondamente, un concorrente che annuncia inaspettatamente una riduzione dei prezzi o entra nel mercato con un nuovo prodotto meraviglioso, macchinari di produzione cruciali che si rompono nel momento in cui è in fase di approntamento un ordine importante da consegnare entro due giorni, uno sciopero del personale, ecc.
Utilizzando la creatività, è possibile ottenere soluzioni: quanto più proattività e creatività sono diffuse in azienda, tanto migliori e veloci saranno le soluzioni trovate.
Di fronte ai cambiamenti inevitabili, come le condizioni metereologiche, non possiamo fare altro che accettare il cambiamento e provare a usare la creatività per trovare la soluzione migliore.
Ma possiamo prepararci: ascoltare il bollettino meteorologico, controllare regolarmente le previsioni ci darebbe più tempo per trovare le soluzioni migliori.
Lo stesso vale in ambito aziendale: posizionando “barometri”, usando le analisi, rimanendo vigili e aperti ai segnali interni ed esterni, possiamo guadagnare tempo. Il tempo necessario per elaborare molte idee creative, scegliere quella migliore, lasciarla maturare, testarla, modificarla ed attuarla.
Il front-end dell'innovazione
L‘innovazione è un modo pianificato, strutturato e proattivo per provocare cambiamenti positivi.
Con l’innovazione si può gestire e dirigere il cambiamento.
Se torniamo al nostro esempio della grigliata, l’innovazione potrebbe essere un dispositivo per spazzare via le nuvole di pioggia o vaporizzare le gocce di pioggia nell’aria. In questo caso abbiamo gestito la situazione stessa e l’abbiamo cambiata: non c’è più pioggia.
Oppure possiamo anche accettare la situazione e creare una soluzione per le conseguenze di essa: creare una griglia che non si spegne mai o una copertura impermeabile che dalla veranda si estende sul giardino automaticamente quando inizia a piovere. La pioggia rimane, ma non siamo più infastiditi dalle sue conseguenze.
L’innovazione porta un cambiamento positivo.
È un processo consapevole orientato al cambiamento delle cose per migliorarle.
All’inizio della catena c’è una domanda, che di solito inizia con le parole “Come possiamo fare per…“. Per rispondere a questa domanda, dobbiamo inventare idee creative.
Ciò significa stimolare la creatività.
Ecco perché la creatività a volte viene definita il “front-end dell’innovazione“. Ma anche in tutte le fasi successive la creatività rimane importante.
Ci piace pensare alla creatività come motore per l’innovazione e il cambiamento.
A prescindere dal fatto che la creatività sia usata in maniera reattiva e orientata al problem solving o sia usata in maniera proattiva e orientata al futuro, la creatività è la forza che genera un vantaggio competitivo significativo rispetto ai concorrenti per quelle organizzazioni in cui è stimolata, strutturata e incorporata e offre alle stesse molte più possibilità di raggiungere il successo e di diventare un trend-setter.
Vuoi conoscere come sviluppare un approccio creativo nella tua organizzazione?